L’obbligo istituire nell’impresa adeguati assetti è stato introdotto dal D.L.gs n. 14/2019 e recepito nell’art. 2086 del Codice Civile. Questo articolo sottolinea l’obbligo per l’imprenditore di adottare misure organizzative, amministrative e contabili adeguate alla natura e alle dimensioni dell’impresa al fine di consentire la corretta registrazione delle operazioni e la pronta individuazione di situazioni di squilibrio patrimoniale e finanziario in modo da << […] attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale>> (art. 2086 c.2).

Per la totalità delle aziende però, la definizione e l’applicazione di questi Adeguati Assetti Organizzativi, Amministrativi e Contabili è, e deve essere vista come un’opportunità e non come un obbligo, infatti essi sono cruciali non solo per garantire la conformità normativa, ma anche per migliorare l’efficienza operativa e mitigare i rischi aziendali. In questo approfondimento, esploreremo i principali strumenti di controllo che le società possono adottare per garantire il rispetto degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, offrendo una panoramica delle migliori pratiche e delle soluzioni innovative nel contesto attuale.

La negligenza nell’implementare e far funzionare gli adeguati assetti, insieme alla mancata verifica periodica della loro efficacia, potrebbe aprire la strada ad azioni di responsabilità per danni contro gli amministratori, organi di controllo e soci.

In questo contesto in continua evoluzione, è facile affermare che, nonostante il bilancio sia un utile metro di valutazione oggettivo per orientare l’azienda verso un futuro privo di crisi, il suo monitoraggio, anche attraverso indicatori quantitativi, non consente un approccio proattivo. Di fatti, in quest’ottica, oltre che porre attenzione sui dati quantitativi è necessario soffermarsi a valutare anche quelli che sono indicatori di natura qualitativa che possano individuare precocemente le inefficienze in grado di minare la redditività aziendale. Ciò include il clima aziendale ostile e poco collaborativo, la scarsa propensione alla formazione, l’assenza di innovazione nei prodotti o servizi offerti e il monitoraggio della soddisfazione dei clienti.

In altri Paesi, sono diffusi strumenti di misurazione delle performance aziendali che considerano non solo aspetti economici, finanziari e patrimoniali, ma anche quelli qualitativi. Tra questi, spicca la Balanced Scorecard (Bsc), sviluppata da Robert Kaplan e David Norton nel 1992. Questo modello di gestione strategica mira a superare i limiti dei tradizionali sistemi di monitoraggio, traducendo le strategie competitive in indicatori di performance bilanciati. La Bsc si propone di bilanciare le prestazioni a breve termine, misurate attraverso parametri finanziari, con i fattori non finanziari (come efficienza operativa, qualità del servizio e soddisfazione clienti) che dovrebbero garantire prestazioni competitive superiori e sostenibili nel tempo.

Attraverso la Bsc, la direzione aziendale può guidare la strategia aziendale monitorando e correggendo costantemente i processi aziendali, intervenendo tempestivamente per evitare potenziali crisi nel tempo.

In conclusione possiamo affermare che il nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza richiede un approccio proattivo e una vigilanza costante da parte di tutti gli attori aziendali. Soci e amministratori devono essere consapevoli delle proprie responsabilità e agire con prudenza e trasparenza per garantire la sostenibilità e la resilienza dell’azienda in tempi di crisi. Solo attraverso un impegno condiviso e una governance solida sarà possibile navigare con successo le acque agitate del mercato, proteggendo gli interessi di tutte le parti coinvolte.

Per semplificare il ruolo di amministratori e imprenditori in merito all’adozione dei corretti Assetti, lo Studio Palmieri attraverso i propri servizi permette alle imprese clienti di esaminare i punti delineati dallo schema del 2086 del Codice Civile e controllare automaticamente il rispetto o il superamento delle soglie relative a tutti i segnali di allarme.

Questa soluzione consente anche di ricevere report periodici, fornendo così la prova tangibile del monitoraggio effettuato e dell’aderenza alla Legge da parte di Soci e Amministratori.

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Articolo a cura di

Dott. Dario Di Sarno